Uno dei titoli di punta della scorsa stagione di Amazon Prime Video – coprodotto con Sony Pictures Television Studios – è stato sicuramente The Boys.
C’è quindi una grande attesa intorno alla seconda stagione che stando alle ultime indiscrezioni dovrebbe arrivare sui nostri dispositivi tra giugno e luglio.
Ne sapremo sicuramente di più sicuramente dopo il PaleyFest 2020 di Los Angeles, previsto per la fine di marzo. Un appuntamento in cui quale è prevista la partecipazione di parte de cast de dello showrunner Eric Kripke (Supernatural e co-creatore di Timeless) e nel corso del quale saranno svelate in anteprima le immagini dei primi episodi della nuova stagione.
Questo però non ci impedisce di riassumere brevemente tutto quello che ci ha lasciato la prima stagione.
Cos’è The Boys e perché è stato una boccata d’aria fresca
Ritratto più verosimile e crudo del filone supereroistico, The Boys è una serie tv tratta dall’omonimo fumetto di Garth Ennis (The Preacher) e Darick Robertson. L’adattamento per i piccoli schermi vede coinvolto anche Seth Rogen nelle vesti di produttore esecutivo.
Come da tradizione i più grandi supereroi del pianeta, con poteri di chiara ispirazione dagli dei della mitologia greca, riuniti in un team combattono grandi minacce altrimenti non scongiurabili.
A differenza dei loro predecessori però questi umani con superpoteri di eroico hanno poco e rispettano maggiormente il canone classico. Come gli dei sono volubili, capricciosi e molto poco interessati a salvare la situazione, se non per vanità, e brama di successo.
La giusta leva li rende “facilmente” manovrabili. Non a caso l’azienda Vaught gestisce i più potenti in circolazione. Ne cura l’immagine, le partecipazioni agli eventi pubblici e vende i loro servigi alle nazioni che ne fanno richiesta, così come si farebbe con un arma potentissima.
Già così è impossibile non amarne il revisionismo di genere e la critica al sistema americano.
Quanto alle vicende narrate nello show, va da se che questi spregiudicati supereroi, cinici e sempre in prima linea nel tutelare l’azienda e il proprio potere acquisito, siano dei perfetti villain.
A loro si oppongono degli outsider che di super non hanno assolutamente nulla.
Hughie (interpretato da Jack Quaid), Billy Butcher (Karl Urban), Latte Materno (Laz Alonso), Frenchie (Tomer Capo) e Kimiko (Karen Fukuhara).
So’ ragazzi verrebbe da dire. Non fosse che tra di loro ci sono degli ex agenti governativi guidati dal risentimento personale, avendo vissuto sulla propria pelle il male causato dai super.
Il potere enorme corrompe in maniera enorme. Sangue, violenza e divertimento vietato ai minori di 17 anni non accompagnati da un adulto. Che è essenzialmente il marchio di fabbrica di The Boys.
Chi ben finisce è a metà della nuova stagione
Il finale della prima stagione ci ha lasciato con una rivelazione riguardante la moglie di Butcher, Becca (Shantel VanSanten), vero motore di tutta la trama.
La donna, presumibilmente violentata dal supereroe sociopatico Patriota (Antony Starr) e morta a causa delle complicazioni della conseguente gravidanza indesiderata, non è morta come tutti credevano.
Anzi, nascosta dalla Vaught, ha dato alla luce il figlio del Patriota e lo ha cresciuto lontano dal circo mediatico che accompagna i super.
Abbiamo anche scoperto che i super non nascono così ma sono stati cresciuti a pane e Composto V un siero prodotto Jonah Vogelbaum che è alla base dei loro poteri.
Intanto il Patriota ha ucciso Madelyn Stillwell (Elisabeth Shue), la Senior VP Hero Management della Vaught, e il Congresso degli Stati Uniti ha firmato per l’impiego dei super nelle forze armate.
Insomma, con una base di partenza del genere la seconda stagione si scrive da sola come dice lo showrunner Erick Kripke.
Cerco sempre di scrivere un finale di stagione come fosse il pilot della stagione seguente. Assicurandomi che tutto quello che viene trattato sia materiale interessante da approfondire l’anno successivo.
La seconda stagione ripartirà dalle conseguenze che hanno generato questi eventi.
Nuovi volti
Non li vediamo nel teaser trailer in alto ma sono stati già annunciate tante new entry nel cast tra cui Patton Oswalt (Agents of S.H.I.E.L.D.), il cui ruolo però è ancora avvolto nel massimo riserbo, e Goran Visnjic (Timeless, Santa Clarita Diet) che interpreterà l’oscuro e carismatico leader di una misteriosa chiesa, Alistair Adana.
Aya Cash (Fosse/Vernon) vestirà i panni del supereroe nazista Stormfront, che quindi in questo adattamento sarà una donna. Come detto troverà ampio spazio anche l’intreccio geopolitico e sarà l’occasione per fare la conoscenza di nuovi personaggi come Victoria Neuman, una giovane deputata del Congresso interpretata Claudia Doumit (Timeless).
Chi invece non manca nel trailer è Giancarlo Esposito che tornerà nei panni del misterioso Mr. Edgar. Esposito, apparso in questi giorni nella nuova stagione di Better Call Saul e in The Mandalorian, aveva già lavorato con Kripke in Revolution.
Qualcuno ha detto terza stagione?
Anche se a fare particolarmente rumore in rete sono le voci che vogliono Jeffrey Dean Morgan, il Negan di The Walking Dead, interessato a un ruolo nella terza stagione. Il tutto è nato da questo scambio di battute via Twitter con lo stesso Kripke.
È bene ricordare che una terza stagione non è ancora stata confermata dai piani alti di Amazon e che, coi tempi che corrono, sappiamo bene che anche le serie più acclamate possono essere sospese o cancellate da un momento all’altro.
Nell’attesa non ci resta che incrociare le dita, fare il tifo per i ragazzi e goderci i nuovi episodi in uscita.
Dove vedere The Boys in streaming
Dove: su Amazon Prime Video
Come: in abbonamento
Quando: la prima stagione è già disponibile. La seconda lo sarà per la metà del 2020.