A partire da oggi, venerdì 31 gennaio, Netflix distribuirà la serie italiana Luna Nera. Molta aspettativa ha accompagnato la serie, che si presenta come una tripla sfida per il nostro Paese: serie fantasy, in costume e per giunta tutta al femminile.
Infatti, oltre a raccontare della – purtroppo ancora tristemente attuale – caccia alle streghe, lo show vede la collaborazione di ben 3 note registe: Francesca Comencini, Paola Randi e Susanna Nicchiarelli. Per giunta il progetto ha preso vita da una saga scritta da una donna: Tiziana Triana.
Netflix condanna l’odio online verso le donne
Sebbene le vicende narrate siano ambientate nel XVII secolo in piena caccia alle streghe, fatti attuali dimostrano che i roghi non sono stati ancora spenti. Parole, espressioni, umiliazioni pubbliche sono all’ordine del giorno. Cambia la gogna, che dal patibolo della piazza si è trasferita sulle piattaforme social dove il vilipendio nei confronti del genere femminile si fa sempre più feroce e le parole bruciano ancora.
Per questo Netflix, in occasione dell’uscita di Luna Nera, invita il pubblico a visitare l’installazione realizzata a Milano. Un enorme rogo al cui interno ardono tutte quelle parole che spesso si rivolgono alle donne, con estrema superficialità, senza ponderarne le atroci conseguenze.
Geppi Cucciari per la campagna Netflix
Anche Geppi Cucciari ha preso parte alle iniziative di Netflix con un video tagliente e ficcante. Un brillante monologo che mette in risalto il problema degli abusi verbali di cui sono spesso vittime le donne sul web.
Insomma, una campagna a tutto tondo, che prende le mosse proprio dall’uscita della serie Luna Nera che, se anche non dovesse convincere il pubblico in quanto prodotto tv, almeno con la sua promozione ha provato ad aprire gli occhi degli spettatori su una tematica contemporanea dolorosa. Un fenomeno che, non ci stancheremo mai di ripeterlo, va arginato quanto prima.
Dove vedere Luna Nera in streaming
Dove: su Netflix
Come: in abbonamento
Quando: la serie sarà interamente disponibile dal 31 gennaio 2020