Non è un mistero che i cine-comic vadano sempre abbastanza bene al box-office.
Stessa cosa avviene quando un colloso dello streaming commissiona una serie ispirata a un fumetto. Per quanto possa essere considerato di nicchia, quel fumetto, quel franchise, porterà con sé un suo zoccolo duro di fan pronti a dare una possibilità allo show.
The Umbrella Academy, Death Note, Le terrificanti avventure di Sabrina, Cowboy Bebop, Happy, One Piece, senza dimenticare le serie Marvel (quelle dei The Defenders) e DC (Titans)… Insomma Netflix non è nuova a incursioni nel genere Young Adult (YA nel gergo dei lettori) cioè per ragazzi, ma non solo.
L’adattamento
Dopo il successo ottenuto di The End of the F***ing World, era prevedibile che per l’adattamento dell’omonima nuova opera del fumettista britannico Charles Forsman, sarebbe stata questione di tempo.
Squadra che vince non si cambia, quindi chi meglio di Jonathan Entwistle, già regista della serie di The End of the F***king World, per guidare il progetto?
Che dire invece di Shawn Levy? Non vi dice niente? Male, molto male. Dopo tre stagioni cult dovreste ricordare il nome del regista e produttore esecutivo di Stranger Things.
Insomma, diciamo che Netflix non ha affidato il progetto ai primi scappati di casa. I due, con la sceneggiatrice Christy Hall, firmano anche la produzione degli 8 episodi, da circa 30 minuti, di questo show cinico, irriverente e cupo.
La trama
La trama segue le (dis)avventure di un’adolescente imbranata alle prese con le classiche difficoltà dettate dal contesto: scuola superiore, famiglia, amici, sessualità…
Cose viste e straviste. A volte anche trattate magistralmente come in Sex Education.
Ma c’è una cosa che ancora non avevamo visto.
Sydney, questo è il nome della protagonista, ha dei superpoteri di cui lentamente sta prendendo coscienza. Telecinesi e altro che non spoileriamo…
Riuscirà a farci dimenticare 11?
Cast, attori e personaggi
E veniamo al cast. La scelta del ruolo di Sydney è caduta sulla bellissima Sophia Lillis, che nel film IT (e IT: Capitolo 2) interpretava Beverly Marsh da giovane, ma che già ci aveva conquistato nella miniserie HBO con Amy Adams, Sharp Objects, in cui interpretava la versione adolescente della protagonista, Camille.
Altro volto già visto in IT è quello di Wyatt Oleff (comparso anche in entrambi i Guardiani della Galassia) che qui interpreta Stanley Barber, lo strambo vicino di Sydney. Nei panni di Dina, la migliore amica di Sydney, c’è Sofia Bryant (già vista in The Good Wife). Richard Ellis (visto nell’ultima e controversa stagione di Veronica Mars) è Brad, il ragazzo di Dina, classico golden boy del liceo americano.
Kathleen Rose Perkins è Meggie, la mamma vedova di Sydney mentre Aidan Wojtak-Hissong è Liam, il fratello minore.
Insomma ottime credenziali, un pizzico di novità nella trama e una giovane attrice la cui stella sembra essere in rapida ascesa. Se vi convince l’appuntamento è su Netflix.
Dove vedere I Am Not Okay with This in streaming
Dove: su Netflix
Come: in abbonamento
Quando: tutti gli episodi della prima stagione di I Am Not Okay with This saranno disponibili dal 26 febbraio 2020.